Riforma dello sport e lavoro sportivo

La riforma dello Sport ha preso avvio con la legge delega del 2019. Nel corso di questi anni vi sono stati una lunga serie di interventi di correzione e modifica, l’ultimo dei quali (il c.d. Correttivo bis – D.lgs. 120/2023) è entrato in vigore il 5 settembre 2023.

I cambiamenti più significativi vanno dall’organizzazione degli Enti sportivi dilettantistici a quelli professionistici, con nuove norme in materia civilistica, previdenziale e fiscale, tra cui volontariato e lavoro sportivo, agenti sportivi, sicurezza di attività e impianti sportivi, sport invernali, contrasto a violenza di genere, tutela dei minori, ed è stato introdotto il nuovo Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RAS).

Il 20 settembre 2023 è stata inoltre approvata una modifica della Costituzione della Repubblica italiana, che introduce, all’articolo 33 Cost., la seguente disposizione: «La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme» che funge da presidio per tutto il mondo sportivo, nonché da corretta chiave di lettura per le numerose norme, approvate o in corso di approvazione. In questo contesto è utile ed opportuno ripercorrere quelle che sono le ultime novità e le prossime scadenze per tutti i soggetti che operano nel mondo sportivo.